Ortodonzia fissa e bracket
"Dottore, dottore! Voglio le stelline!"
"Salve signora, intende che vuole allineare i suoi denti?"
"Si esatto! Con quelle stelline che si attaccano sui denti, così comuni nei bambini!"
"Si chiaro, i brackets ortodontici per l'ortodonzia fissa!"
"Ma chi fabbrica i brackets per gli apparecchi fissi? quanti tipi ne esistono e tutti possono essere usati per lo stesso “lavoro”?"
"Ora le spiego subito!"
Non tutti i brackets sono uguali, anzi! Anche se alcune differenze non sono visibili ad un occhio poco esperto, ogni singola tipologia di brackets corrisponde ad un utilizzo ben preciso, e ad un apparecchio ortodontico dalle funzionalità determinate.
I bracket degli apparecchi ortodontici fissi sono fabbricati da numerose aziende nazionali ed internazionali, impegnate nella ricerca e nello sviluppo di materiale odontoiatrico in generale e ortodontico in particolare.
Esistono numerosissimi tipi di bracket, e ogni azienda ne produce infatti svariate tipologie. Essi differiscono tra loro per:
– Materiale impiegato: solitamente leghe metalliche, ma sono disponibili anche versioni prive di nickel per chi fosse allergico a tale componente, e attacchi estetici in ceramica, fibra di vetro, materiale plastico
– Dimensione generale dell’attacco
– Forma della base
– Numero delle alette
– Dimensione dell’alloggiamento per il filo e informazioni che trasmettono al dente: queste caratteristiche sono particolarmente importanti, perché differiscono anche di molto nelle singole tecniche ortodontiche
– Tipologia di chiusura dell’attacco: con sportellino o legatura elastica/metallica.
In conclusione i brackets non sono tutti uguali, ma hanno peculiarità specifiche e l’ortodontista sceglie di volta in volta l’attacco in base alle malocclusione del paziente e secondo la tecnica ortodontica più appropriata al trattamento del singolo caso.