Implantologia: tecniche All on four ed All on six

“Dottore dottore! Non riesco più a mangiare bene! La protesi mobile si muove tutta, sputacchio quando parlo e si è ingiallita! Quanto vorrei poter mangiare con gusto una buona bistecca…”
“E le braciole?!”
“Magari! Anche quelle!!”
“Non si preoccupi abbiamo la soluzione che fa per lei ed in solo 4 ore!”
L’utilizzazione della tecnica di riabilitazione implanto-protesica fissa a carico immediato è sempre più diffusa. E’ importante considerare, dal punto di vista biomeccanico, il diverso ruolo che gioca la protesi nel carico immediato rispetto al carico dilazionato. In questo ultimo caso, il corpo protesico mantiene la stabilità primaria acquisita con l’osseo integrazione, mentre nel carico immediato il corpo protesico contribuisce al mantenimento della stabilità meccanica primaria ed all’acquisizione della stabilità biomeccanica secondaria durante l’osseo integrazione.
Una adeguata stabilità primaria rappresenta la condizione meccanica principale per poter applicare un carico protesico immediato nel caso di riabilitazione di una intera arcata edentula.
I fattori che concorrono
a determinare la stabilità primaria
sono: qualità e quantità ossea, morfologia, caratteristiche
di superficie implantari tecnica chirurgica. L’assenza di propriocezione legata
alla mancanza dei meccanorecettori presenti nel legamento parodontale è compensata dal fenomeno della osseo
percezione fornita dalla attivazione di recettori presenti nelle ossa
mascellari, nei muscoli e nelle articolazioni temporo-mandibolari e dalla capacità
del sistema nervoso centrale di adattarsi a cambiamenti
sensoriali e funzionali
nell’arco della vita definita neuro
plasticità.
Nel carico
immediato l’osseo
integrazione può essere
definita dinamica poiché
si basa sugli stessi principi
biologici applicati in ortopedia secondo
i quali un carico funzionale controllato
stimola l’osteogenesi ma per ottenere ciò è fondamentale controllare la distribuzione dei carichi occlusali
in maniera da
evitare concentrazioni traumatiche degli stessi (overloading)
cercando di impostare un poligono di appoggio.
Fattori determinanti nel controllo della distribuzione dei carichi sono la morfologia occlusale ed i materiali utilizzati nella costruzione dei manufatti protesici. Per quanto riguarda la morfologia delle superfici occlusali vengono applicati gli stessi principi utilizzati in protesi tradizionale che seguono il concetto di libertà di centrica.
Nel caso di carico immediato, in cui si è in presenza di un processo di guarigione piuttosto che di mantenimento dell’osseo integrazione i contatti occlusali devono essere impostati secondo lo schema di occlusione bilanciata in modo da non superare i 100 micron.
La protesi immediata provvisoria deve essere costruita in materiali a base resinosa che presentano buone caratteristiche di assorbimento dei carichi.